DESCRIZIONE PROGETTO
Centro di riferimento per l’attività agonistica italiana, lo stadio d’atletica leggera Colbachini di Padova ha visto passare negli anni atleti di fama internazionale. Qui ad esempio, il 30/08/1992, l’ucraino Bubka stabilì il suo terz’ultimo record mondiale di salto con l’asta con la misura di 6,12m. Negli anni l’impianto è stato inoltre sede di allenamenti e gare di atleti professionisti quali Evangelisti, Levorato, Longo, Martinez, Chiara Rosa, Volpato e altri.
Sede delle prime sette edizioni del Meeting Città di Padova di atletica leggera, il Colbachini è stato in seguito soppiantato dallo stadio Euganeo. Questo almeno fino al 2018, anno in cui sono iniziati i lavori d’ammodernamento dell’impianto.
A seguito di gara d’appalto, il progetto illuminotecnico vincitore è risultato quello realizzato da Amstra. Il progetto ha previsto l’utilizzo di 72 proiettori LED Titan Evo-8M da 760W su torri faro da 30m, tre delle quali realizzate ex novo. A questi sono stati aggiunti 13 proiettori Titan Evo-2M da 190W posti sopra le gradinate per l’illuminazione della sola pista dei 100m. L’impianto può così ora godere di un’illuminazione media superiore ai 250lux sull’intera area, che salgono a 300lux sulla pista dei 100m, il tutto con un’uniformità mai inferiore allo 0,7 su tutte le aree di gioco, così da garantire un comfort visivo ottimale sia per gli atleti che per gli spettatori. Non solo: l’utilizzo di LED Samsung con CRI80 ha garantito una perfetta resa dell’immagine a video, particolare fondamentale vista la copertura televisiva delle principali manifestazioni disputate.
A collaborare con Amstra sono state le ditte Zorzi Impianti per quanto concerne l’installazione dei proiettori e Pali Campion per la fornitura delle torri faro. In questo modo lo stadio d’atletica leggera Colbachini è potuto tornare all’antico splendore, con l’augurio che possa presto essere di sede di nuovi record.